Taranto città d'arte e mare

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Taranto, una città tutta da scoprire


Taranto, incantevole città tra due mari, con la sua posizione unica tra il Mar Grande e il Mar Piccolo, offre straordinarie attrazioni da esplorare.


Fondata nell'VIII secolo a.C., questa antica città spartana fu la capitale della Magna Grecia, permeata di miti e leggende. Secondo la tradizione, Taras, figlio di Poseidone, giunse nel porto a dorso di un delfino inviato dal padre.


Il nome originario di Taranto è un tributo a questa leggendaria progenie del Dio dei mari, creando un legame magico tra storia e mito che si manifesta in ogni angolo della città.

MArTA: il museo archeologico


Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MarTa) si erge come custode del ricco passato della città.


Attraverso un percorso cronologico e tematico, svela la grandezza della civiltà antica, evidenziando gli usi e i costumi dei Tarantini magnogreci che hanno plasmato la storia locale.


Le Veneri di Parabita, risalenti a 20.000 anni fa, catturano lo sguardo, mentre migliaia di reperti artistici testimoniano i legami di Taranto con Micene e altre civiltà elleniche.


La Testa di Donna, con un diadema, simbolo del museo, e gli affascinanti "Ori di Taranto", preziosi gioielli rinvenuti nelle sepolture, completano un viaggio affascinante nel patrimonio archeologico cittadino.

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Il Castello Aragonese e il ponte girevole


All'interno della suggestiva Città Vecchia, emerge l'imponente Castello Aragonese, noto anche come Castel Sant'Angelo, un'icona risalente al XV secolo.


Simbolo dell'intreccio di popoli e culture, il castello è connesso al borgo nuovo attraverso il ponte girevole e il ponte di Porta nuova.


Il ponte girevole, eretto nel 1886 e rifatto nel 1958, si apre con maestria su un canale navigabile di 86 metri per consentire il passaggio delle navi.


Questo canale, lungo 400 metri e largo 73 metri, costituisce la principale via tra il Mar Grande e il Mar Piccolo, offrendo visite guidate mattina e pomeriggio, consentendo l'esplorazione di ogni angolo suggestivo del castello, accompagnata da affascinanti aneddoti.

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La Cattedrale Duomo di San Cataldo


Nel cuore del centro storico di Taranto, in Piazza Duomo, si erge la più antica cattedrale della Puglia, il Duomo di San Cataldo.


Costruita nel X secolo, le sue tre navate sono delimitate da sedici colonne ricavate da antichi edifici. La Cappella del Santissimo Sacramento, con l'altare che custodisce le spoglie del Santo, incanta per la sua bellezza.


La Cappella di San Cataldo, un trionfo barocco eretto dal 1151, è un luogo di devozione amato dai tarantini.


Statuette marmoree, come San Giovanni Battista e San Pietro, arricchiscono l'atmosfera di questo gioiello architettonico, con probabili origini greche o romane adattate al simbolismo cristiano.

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Il Museo Spartano


Il Museo Spartano di Taranto è un tesoro di storia e cultura, cullato nel cuore della città. Offre una straordinaria immersione nell'antica Sparta attraverso una ricca collezione di reperti archeologici e artefatti.


Tra le testimonianze di epoche passate, il museo presenta con orgoglio oggetti di vita quotidiana, armamenti, e manufatti che svelano la grandezza di questa civiltà.


Le esposizioni, accuratamente curate, trasportano i visitatori in un viaggio nel tempo, narrando la storia spartana con maestria.


Un'esperienza unica che celebra l'eredità della Grecia classica, immersa nel fascino e nella maestosità di Taranto.

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Il Tempio di Poseidone


Le maestose colonne doriche di Poseidone, simbolo dell'antica influenza magnogreca, accolgono gli visitatori all'ingresso del centro storico di Taranto.


Risalenti all'inizio del VI secolo a.C., queste colonne, alte oltre 8 metri, definiscono il Tempio di Poseidone nella suggestiva Piazza Castello della Città Vecchia.


La loro scanalatura rifletteva il sole, creando suggestivi effetti chiaroscurali che esaltavano l'edificio.


L'ingresso del tempio si affacciava sul canale navigabile, conforme alla pratica greca di orientare i templi verso est.


Il tempio potrebbe essere stato dedicato a una divinità femminile, suggerito dai frammenti di statuette raffiguranti una donna seduta in trono ritrovati nel Tempio Dorico, evocando misteriosi rituali e offerte.

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